Lasciare spazio alla propria creatività a cura di Saraniero Beatrice
Lasciare spazio alla propria
creatività. Così voglio iniziare il mio articolo. La creatività. Una delle doti
più belle e importanti che la natura ci abbia donato. Ma se non la si sfrutta
può diventare un vero e proprio problema. Avere un pensiero creativo, nuovo, fuori dal comune, DIVERSO, vuol dire entrare
a far parte di una società nuova, creandola non solo per noi stessi, ma anche
per la stessa società.
Siamo portati a vedere la
creatività come un modo di pensare “differente” che rompe con i modelli
esistenti creando, introducendo qualcosa di nuovo. E’ proprio così. E’ talmente
raro ormai riuscire a pensare diversamente, guardare le cose sotto più punti di
vista, aprire la mente a nuove cose che è difficile trovare qualcuno che ce
l’abbia. Persino a scuola, dove la cosa fondamentale che si dovrebbe fare è
imparare a ragionare, imparare ad avere un proprio pensiero, ci porta fuori
strada, facendo solo il contrario.
Ognuno di noi ha un carattere ma
nessuno ha più una personalità. Bisognerebbe imparare a trovare più soluzioni
ad un problema, provare a capire il
perché delle cose, non solo quando ci si
pone davanti ci si pone davanti come oggi succede, incominciare a farci delle domande e a trovare
le risposte senza l’aiuto di nessuno.
Questo è quello che molti
chiamano “il pensiero divergente”, quello che deve andare “oltre”.
A scuola, come nella vita
d’altronde esiste il modo “giusto” e quello “sbagliato”. Non ci sono vie di mezzo. Tutto
ciò ci rende schiavi, schiavi del pensiero fisso di sbagliare, tendendo a limitare
le nostre scelte, ad eliminare le varie soluzioni e opportunità che la nostra
mente “sforna” ogni giorno, danneggiandola e danneggiando noi stessi. Ma la
creatività, il pensiero, l’immaginazione sono cose imperdibili e non possiamo
pretendere di tirarle fuori solo in alcune circostanze o quando ci sembra
giusto. Anche se un pensiero può sembrarci sciocco, insignificante,
ragionandoci potrebbe avere qualcosa di giusto da rivelare.