a cura di Vignoli Giancarlo
Sarebbe questa, secondo molti analisti
stranieri e nostrani, l'unica soluzione tale da consentire un rilancio
dell'Italia come potenza economica di primo piano, sia a livello europeo che mondiale,
servendosi semplicemente di quanto messo a disposizione dall'Unione Europea. A tutt'oggi, infatti, dare una definizione di tale organismo come
semplice "integrazione di stati", appare alquanto riduttivo, in
quanto esso, sin dall'inizio, si presentò come un unicum, un caso talmente
complesso e particolare, da non poter essere compreso in nessuno dei modelli di
integrazione esistenti.